Image 1 Image 2

ISABELLA DOVERA

Nasce a Milano il 31 marzo 1976 da un padre sognatore –con la testa tra le stelle-, ma particolarmente razionale e da una mamma idealista, ma pratica e concreta. Dicotomie che la portano sin dai primi anni a sviluppare un interesse per le arti tutte: musica, danza, pittura, fotografia… Dopo essersi confrontata con le realtà più affini alla sua curiosità seleziona il suo linguaggio, la pittura, pur non abbandonando, in modo drastico e definitivo, le altre. Frequenta da prima il liceo artistico, poi l’Accademia di Pittura e Restauro infine il biennio di Specializzazione in Nuove Tecnologie per l’Arte. Scelte che le hanno dato la possibilità di indagare e sperimentare varie tecniche comunicative dell’Arte visiva. Inizia a esporre i suoi lavori all’età di 21 anni in centri culturali della sua città, poi in gallerie e spazi comunali del territorio italiano. In Accademia scopre una particolare affinità con l’incisione calcografica che studia e sperimenta di pari passo alla pittura, tanto da arrivare a esporre anche solo opere grafiche. Indaga principalmente il corpo umano, maschile e femminile, in modo indistinto, al fine di scoprire e conoscere nel profondo le parti più intime e segrete del fisico e della mente. Figure di nudi ove le parti anatomiche divengono tracce, indizi di una suggestione a volte straziante altre gioiosa. Flash di membra che emergono da un fondo non identificabile, che riportano tutta la tensione spirituale di un istante. Passioni e pulsioni di un mentre, quindi. Un costante divenire atto a rendere e rendersi consapevoli della quotidiana precarietà dell’anima. Mutazione non genetica, non fisica, ma instabilità emozionale. La ricerca è il punto di contatto con gli altri Esseri, il luogo comune della propria intimità.

---> scroll down for the english version.

ISABELLA DOVERA

She was born in Milan on March 31st 1976 from a dreamer father – with his mind among the stars – but mainly a rational human being and from an idealist mother, at the same time practical and pragmatical. These two visions of life take her to develop an interest for all the arts: music, dance,painting, photography… After facing the realities closer to her curiosity, she selects her own language, painting, yet not completely abandoning the others. She attends High School of Fine Arts, the Academy of Painting and Restoring and got a Master in New Technologies for Arts. This background gave her the chance to develop several communication techniques regarding Visual Arts. She started her personal exhibitions at the age of 21 in several places of her native city and State, among which art galleries and urban spaces dedicated to Visual Arts. During the Academy years she discovers a peculiar affinity with plate engraving, which she studies and experiments together with painting. This will end up in several exhibitions of pure graphic Arts. She mainly investigates human body, male and female, with the same interest in order to deeply know the most intimate and secret parts of body and mind. Naked bodies where anatomic parts become trace, evidence of an illusion either harrowing or joyful. Flashes of fleish emerging from an unidentifiable background, recovering all the spiritual tension of an instant. Passions and pulsions of a momentum, therefore. A constant becoming able to make itself and the others aware of the daily precariousness of soul. Not a genetic mutation, nor physical but emotional instability. Research is the key with the other Beings, the common place of our intimity.

Thumb1